#27 Accesso alla salute nelle aree interne

Scopri come la telemedicina sta rivoluzionando l'accesso alla salute nelle aree rurali, superando barriere geografiche e migliorando l'equità sanitaria. Attraverso soluzioni digitali come consulti a distanza e monitoraggio remoto, la telemedicina sta riducendo il divario sanitario tra città e campagna.

Valentino Grossi

1/19/20255 min leggere

A field of grass with houses in the background
A field of grass with houses in the background

Accedere alle cure mediche è una delle sfide più difficili per le persone che vivono nelle comunità rurali. In molte aree interne, la carenza di medici è aggravata dalla distanza dai centri ospedalieri, spesso situati a ore di viaggio, e da infrastrutture sanitarie che non sono in grado di supportare le necessità della popolazione. Questi problemi non solo peggiorano la qualità della vita dei residenti, ma aumentano anche le disuguaglianze sanitarie, rendendo difficile l'accesso a cure tempestive. Le persone che vivono in queste comunità affrontano lunghi tempi di attesa per una semplice visita medica, e la mancanza di specialisti limita ulteriormente le possibilità di trattamento. Anche le difficoltà logistiche scoraggiano i giovani professionisti della salute dal lavorare in queste zone, peggiorando ulteriormente la carenza di medici e creando un senso di abbandono nelle comunità locali. Questo senso di isolamento sanitario contribuisce anche al problema dello spopolamento, poiché molte famiglie decidono di trasferirsi in aree urbane per garantire un accesso migliore alla sanità. È chiaro che serve una soluzione innovativa e sostenibile per garantire un accesso più equo alla sanità, riducendo queste disuguaglianze e migliorando le condizioni di vita nelle aree rurali.

a black and white photo of a bridge
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La telemedicina come ponte sanitario

La telemedicina è una soluzione innovativa per superare il divario nell'assistenza sanitaria tra città e aree rurali. Con la telemedicina, i pazienti possono fare consulti medici, effettuare controlli regolari e utilizzare piattaforme digitali senza bisogno di lunghi e dispendiosi viaggi verso ospedali o ambulatori lontani. Questo sistema rende l'uso delle risorse sanitarie molto più efficiente, poiché consente di ottimizzare il tempo e le energie dei professionisti sanitari e permette ai pazienti di accedere alle cure direttamente da casa. Inoltre, la telemedicina migliora significativamente la gestione delle malattie croniche, offrendo ai pazienti un supporto continuo e costante, fondamentale per chi ha bisogno di monitoraggio regolare.

Inoltre, la telemedicina offre un'opportunità educativa sia per i pazienti che per le loro famiglie. I medici possono fornire istruzioni dettagliate e personalizzate attraverso videochiamate o piattaforme di e-learning, aiutando i pazienti a comprendere meglio la loro condizione e a sviluppare abilità nella gestione autonoma della propria salute. Questo tipo di educazione sanitaria porta i pazienti ad avere una maggiore autonomia e consapevolezza nella gestione quotidiana delle loro malattie, migliorando l'aderenza alle terapie e riducendo la probabilità di complicazioni future.

Oltre ai benefici per i pazienti, la telemedicina può contribuire a ridurre il carico di lavoro sugli ospedali e sulle cliniche locali. Molte visite di controllo che in passato avrebbero richiesto una presenza fisica possono essere effettuate a distanza, permettendo ai medici di concentrarsi sui casi più complessi e urgenti. Questo approccio non solo alleggerisce la pressione sulle strutture sanitarie, ma migliora anche la qualità delle cure fornite, garantendo che i pazienti più gravi ricevano l'attenzione di cui hanno bisogno nel minor tempo possibile.

worm's eye-view photography of ceiling
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Case Study: esperienze di successo

Progetto "Telemechron" - Lombardia, Toscana, Provincia Trento

Il progetto "Telemechron" (Telemedicina per la gestione domiciliare di pazienti con patologie croniche e comorbidità) è un'iniziativa finanziata dal Ministero della Salute e cofinanziata dalla Regione Toscana, dalla Regione Lombardia e dalla Provincia autonoma di Trento. L'obiettivo principale è migliorare la gestione domiciliare dei pazienti affetti da patologie croniche attraverso l'uso di applicazioni digitali. In Lombardia, è stato implementato un modello innovativo utilizzando l'applicazione "TreC Cardio" per monitorare i pazienti a distanza, con un ruolo determinante del case manager infermieristico. I risultati hanno evidenziato un miglioramento significativo della capacità allo sforzo dei pazienti, misurato tramite il test del cammino (6MWT), con un aumento medio di 20 metri percorsi dopo 6 mesi di teleassistenza domiciliare.

Piattaforma Nazionale di Telemedicina (PNT)

L'Italia sta sviluppando una Piattaforma Nazionale di Telemedicina (PNT) con un investimento di 1,5 miliardi di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La PNT mira a migliorare la qualità delle cure, ridurre le disparità territoriali e promuovere un’assistenza sanitaria integrata e personalizzata. Facilita l'implementazione dei percorsi di telemedicina su tutto il territorio nazionale, favorendo la presa in carico, acuta e cronica, da parte delle cure territoriali, e potenziando la qualità delle cure di prossimità. Il nuovo Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) e la PNT sono mutuamente connessi e basati su un’architettura condivisa, su strutture cloud e logiche a microservizi

Bangladesh – Programma "Satmed"

In Bangladesh, l'organizzazione non governativa FRIENDSHIP ha implementato il programma "SATMED", una piattaforma di e-health basata su satellite, per migliorare l'accesso alle cure nelle aree remote. SATMED è stata dispiegata su tre navi ospedale attive nelle aree fluviali e costiere della Baia del Bengala, trattando circa 200.000 pazienti ogni anno, e in un ospedale terrestre a Satkhira. La piattaforma consente la condivisione delle cartelle cliniche tra le navi ospedale e la sede centrale a Dhaka, oltre a fornire strumenti di e-learning e web conferencing per il centro di formazione. Questo sistema ha migliorato significativamente la qualità e l'accessibilità delle cure sanitarie per le comunità marginalizzate in queste regioni difficili da raggiungere

Questi esempi dimostrano come la telemedicina e la digitalizzazione possano ridurre il divario sanitario tra le aree urbane e rurali, migliorando l'accesso alle cure e la qualità della vita delle comunità isolate. La tecnologia diventa uno strumento chiave per garantire che nessuno venga lasciato indietro, soprattutto nelle aree più remote e svantaggiate del mondo.

black and red ship beside black and white smaller ship
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Lavorare per un futuro sanitario equo

Il successo della telemedicina dipende dalla collaborazione tra istituzioni, comunità e operatori sanitari. È importante che vengano adottate politiche per migliorare le infrastrutture digitali e rendere disponibili dispositivi per il monitoraggio remoto. La formazione del personale medico e dei pazienti è fondamentale per fare in modo che queste tecnologie siano utilizzate in modo efficace. Coinvolgere i giovani in questi progetti offre un'opportunità unica per rafforzare l'innovazione sanitaria e garantire che queste iniziative siano sostenibili nel lungo termine.

Con il supporto di enti locali, aziende tecnologiche e operatori sanitari, possiamo trasformare l'assistenza sanitaria nelle aree interne, garantendo a tutti un accesso equo alle cure e migliorando la qualità della vita delle comunità più isolate. Dobbiamo mettere a disposizione fondi per acquistare dispositivi di monitoraggio e formare il personale sanitario, così da rendere queste tecnologie facilmente utilizzabili per tutti. Un futuro in cui la telemedicina diventi una parte normale del sistema sanitario nazionale è possibile, ma richiede un cambio di mentalità e un impegno collettivo. Solo collaborando possiamo superare le barriere attuali e costruire un sistema sanitario che sia accessibile a tutti, indipendentemente da dove vivono. La telemedicina ha il potenziale di cambiare radicalmente l'assistenza sanitaria nelle aree interne, ma dobbiamo agire ora per sfruttare questa opportunità e garantire che nessuno sia lasciato indietro.

Con passione e determinazione,

Valentino Grossi